- Donner carte blanche à quelqu'un > donner toute autorisation
- C'est écrit noir sur blanc > pour insister
- Etre blanc comme neige > être innocént, n'avoir rien à se réprocher
- Avoir la main verte > être très bon pour soigner les plantes
- Etre dans le rouge > avoir terminé l'argent du compte bancaire
- Voir rouge > être vraiment en colère
- Voir des éléphants roses > être sous l'effet de l'alcool
- Voir la vie en rose > être optimiste
- Avoir du sang bleu > appartenir à une famille de la noblesse
- Broyer du noir > être fort déprimé
- Faire travailler sa matière grise > réfléchir
miércoles, 31 de octubre de 2012
Expressions idiomatiques avec le couleurs
Pour tous ceux qui connaissez déjà quelques expressions, voilà d'autres phrases idiomatiques pour donner plus de couleur à votre français !
Mica lo sapevo!
Oggi vorrei dedicare qualche linea a una parolina che, chi ha già qualche conoscenza dell'italiano, avrà sicuramente sentito poiché in Italia si usa tantissimo.
Si tratta di mica: in ambito familiare, questo avverbio viene usato per rafforzare e dare più enfasi a una negazione. Potremmo dire che equivale a "per niente, affatto":
Non ho mica capito come funziona.
Non siamo mica sordi! Ti abbiamo sentito.
Guarda che non me lo avevi mica detto.
In alcuni casi può trovarsi davanti al verbo, al posto del "non":
Mica l'ha fatto apposta! Mica fa così caldo come dici!
E infine, è possbile sentire frasi del tipo:
Mica male! (=niente male!)
Mica tanto! (= non molto)
Nel linguaggio orale - come ho già detto - è frequentissimo, ma è meglio evitarlo allo scritto, a meno che il contesto non sia informale.
Si tratta di mica: in ambito familiare, questo avverbio viene usato per rafforzare e dare più enfasi a una negazione. Potremmo dire che equivale a "per niente, affatto":
Non ho mica capito come funziona.
Non siamo mica sordi! Ti abbiamo sentito.
Guarda che non me lo avevi mica detto.
In alcuni casi può trovarsi davanti al verbo, al posto del "non":
Mica l'ha fatto apposta! Mica fa così caldo come dici!
E infine, è possbile sentire frasi del tipo:
Mica male! (=niente male!)
Mica tanto! (= non molto)
Nel linguaggio orale - come ho già detto - è frequentissimo, ma è meglio evitarlo allo scritto, a meno che il contesto non sia informale.
Halloween
Aujourd'hui nous sommes le 31 octobre et je voudrais en profiter pour parler un peu d'Halloween.
Il s'agit d'une fête folklorique anglo-saxonne qui, en réalité, trouve ses origines dans la fête celtique de Samain célébrée en Irlande à la même date. Le symbole est une citrouille avec un visage sculpté et une bougie (ou toute autre lumière artificielle) est placée à son intérieur, au centre. C'est le célèbre "personnage" irlandais Jack-o'-lantern.
En France il n'y a pas beaucoup de tradition; les jeunes gens se déguisent avec des costumes qui doivent faire peur (des fantômes, des vampires pour en citer quelqu'un) et les enfants sonnent aux portes pour demander des bonbons avec la célèbre phrase "Farce ou friandise!"
Alors, pour tous ceux qui veulent défier la mort, joyeux Halloween!
Il s'agit d'une fête folklorique anglo-saxonne qui, en réalité, trouve ses origines dans la fête celtique de Samain célébrée en Irlande à la même date. Le symbole est une citrouille avec un visage sculpté et une bougie (ou toute autre lumière artificielle) est placée à son intérieur, au centre. C'est le célèbre "personnage" irlandais Jack-o'-lantern.
En France il n'y a pas beaucoup de tradition; les jeunes gens se déguisent avec des costumes qui doivent faire peur (des fantômes, des vampires pour en citer quelqu'un) et les enfants sonnent aux portes pour demander des bonbons avec la célèbre phrase "Farce ou friandise!"
Alors, pour tous ceux qui veulent défier la mort, joyeux Halloween!
domingo, 21 de octubre de 2012
Prononcer les voyelles nasales
Aujourd'hui je voudrais parler un peu de phonétique et, en particulier, des voyelles nasales qui présentent toujours des difficultés. Il faut savoir qu'en français il y a 19 voyelles du point de vue articulatoire !!! ça dépend s'il y a un accent aigu ou grave, s'il s'agit d'une nasale, etc. etc. Mais, sans trop entrer dans les détails, j'ai pensé vous proposer une vidéo car les images et les sons valent mieux que mille mots. Voilà le lien : Les voyelles nasales .
Après l'avoir vue, chercher à prononcer rapidement ce virelangue : "Un bon vin blanc de Provence".
Bon courage !
Après l'avoir vue, chercher à prononcer rapidement ce virelangue : "Un bon vin blanc de Provence".
Bon courage !
L'articolo con i possessivi
Poco tempo fa abbiamo parlato dei possessivi; ora credo sia il momento di vedere quando usiamo l'articolo. Ecco, allora, qualche piccola regola da tenere presente.
Gli aggettivi possessivi non sono preceduti dall'articolo determinativo (il, la, i, le) nei seguenti casi:
- davanti ad un nome singolare riguardante la famiglia, eccetto loro che è sempre accompagnato dall'articolo e se il nome non è usato come diminutivo o vezzeggiativo.
Esempio: Mia madre fa la casalinga. Nostro zio è francese.
ma La loro cugina parla molte lingue.
Il tuo fratellino è molto simpatico.
Il suo papà si chiama Luigi.
- in alcune espressioni di uso frequente come, ad esempio:
Mamma mia! Non sono affari tuoi!
Mio Dio! Sono a Sua disposizione.
Questa festa è in vostro onore.
Per il resto, possiamo dire che in italiano l'aggettivo possessivo è preceduto dall'articolo.
Proviamo a mettere in pratica quello che abbiamo imparato oggi. Bisogna scegliere la frase corretta tra quelle proposte. Buon divertimento!
1) Quanti anni ha vostra sorella? 4) Mi scusi, Suo marito è in casa?
Quanti anni ha la vostra sorella? Mi scusi il Suo marito è in casa?
2) Io e mie figlie abitiamo a Padova. 5) Simona e Anna hanno incontrato loro zio canadese.
Io e le mie figlie abitiamo a Padova. Simona e Anna hanno incontrato il loro zio canadese.
3) Professoressa, Suo libro è interessante. 6) La mia moglie ed io abitiamo a Napoli, ma il nostro figlio abita a Venezia.
Professoressa, il Suo libro è interessante. Mia moglie ed io abitiamo a Napoli, ma nostro figlio abita a Venezia.
Gli aggettivi possessivi non sono preceduti dall'articolo determinativo (il, la, i, le) nei seguenti casi:
- davanti ad un nome singolare riguardante la famiglia, eccetto loro che è sempre accompagnato dall'articolo e se il nome non è usato come diminutivo o vezzeggiativo.
Esempio: Mia madre fa la casalinga. Nostro zio è francese.
ma La loro cugina parla molte lingue.
Il tuo fratellino è molto simpatico.
Il suo papà si chiama Luigi.
- in alcune espressioni di uso frequente come, ad esempio:
Mamma mia! Non sono affari tuoi!
Mio Dio! Sono a Sua disposizione.
Questa festa è in vostro onore.
Per il resto, possiamo dire che in italiano l'aggettivo possessivo è preceduto dall'articolo.
Proviamo a mettere in pratica quello che abbiamo imparato oggi. Bisogna scegliere la frase corretta tra quelle proposte. Buon divertimento!
1) Quanti anni ha vostra sorella? 4) Mi scusi, Suo marito è in casa?
Quanti anni ha la vostra sorella? Mi scusi il Suo marito è in casa?
2) Io e mie figlie abitiamo a Padova. 5) Simona e Anna hanno incontrato loro zio canadese.
Io e le mie figlie abitiamo a Padova. Simona e Anna hanno incontrato il loro zio canadese.
3) Professoressa, Suo libro è interessante. 6) La mia moglie ed io abitiamo a Napoli, ma il nostro figlio abita a Venezia.
Professoressa, il Suo libro è interessante. Mia moglie ed io abitiamo a Napoli, ma nostro figlio abita a Venezia.
domingo, 7 de octubre de 2012
La prima cosa bella
Oggi vorrei proporvi l'ascolto di una canzone molto bella ed abbastanza facile da capire anche per chi è alle prime armi con la lingua italiana. Si tratta de "La prima cosa bella" cantata da Malika Ayane.
Ecco il link del videoclip ufficiale presente su YouTube: La prima cosa bella - Malika Ayane.
Buon ascolto!
Ecco il link del videoclip ufficiale presente su YouTube: La prima cosa bella - Malika Ayane.
Buon ascolto!
Primeros kanji
Konnichiwa! Hace casi un mes, hemos visto un poco como se escriben los kanji así que creo que podemos empezar a escribir y memorizar algunos. He pensado presentaros hoy los números en cuanto ya sabemos contar desde hace tiempo. Los trazos son bastante simples y con esta primera lista ya seréis capaces de escribir muchos kanji.
Sin más, aquí están:
Sin más, aquí están:
Conociendo estos 10, en realidad es posible escribir los números en kanji hasta el 99 ya que, por ejemplo, el "11" no será que +-, es decir el ideograma de 10 más el de 1. Y así todos. Fácil ¿no?
No queda que practicar. Jaa mata.
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